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Garofano d'Argento 2022

Il 12 novembre 2022, ho ricevuto a Catania il Garofano d'Argento

Il premio per l'edizione 2022, mi è stato assegnato con questa motivazione

" Per aver promosso la cultura e lo stile italiano nell'arte floreale, tramite l'allestimento di grandi eventi come Euroflora, Orticolario, Expo 2015,Coppa Europa ecc, e in diverse trasmissioni televisive di successo quali Grazie dei Fiori, ed infine come docente di arte floreale presso la Scuola di Fondazione Minoprio "

Qui Alcuni Momenti della premiazione svoltasi a Palazzo Biscari

Rosario Alfino Pres Federfiori ,Marco Introini, Carmelita Calì pres Garofano d'Argento, Presentatore

Silvano Frigo, Arturo Croci, Marco Introini

Rosario Alfino Pres Federfiori ,Marco Introini, Carmelita Calì Pres Garofano d'Argento

la sala di Palazzo Biscari

I premiati, da sx Pere Papasseit, ALicia Namesny, Giusy Feleppa, Marco Introini, Dr Giusepe Mazziotta, Veronica Migliore, Presentatore Maurizio Caruso

Graziana Cerri, VAlentina Mammana, Felice Cavallaro, Carmelita Calì (pres Premio)

La Storia del Premio Garofano d’Argento
La storia di uno dei premi florovivaistici più prestigiosi del florovivaismo
italiano, “Il Garofano d’Argento”, nasce in una delle aree più belle della Sicilia, ai piedi di quello che viene colloquialmente chiamato “Il gigante buono”, ad indicare che nel corso dei secoli, nonostante le sue eruzioni, il vulcano Etna non ha mai causato gravi danni e malanni agli uomini che popolano le sue pendici.
L’Etna ha inoltre dei microclimi particolari e a seconda dell’altitudine permette la coltivazione della maggior parte delle specie vegetali.
Ed è a Giarre, una cittadina fra l’Etna e il mare, che ha inizio la storia, è un po’ riduttivo chiamarla paese, visto che Giarre e le sue frazioni conta qualcosa come 26.000 abitanti.
Gli ingredienti per la nascita e lo sviluppo del premio “Il Garofano d’Argento” sono stati i seguenti: Il vulcanico – siamo in tema – Dottor Carlo Calì, Consigliere del Comune di Giarre, con scarse conoscenze in floricoltura, ma amante della sua terra ed osservatore attento dell’agricoltura e delle attività economiche e sociali; la “Sagra delle ciliegie e delle rose”, una festa popolare che si svolgeva dal 1956 nella piazzetta della frazione Trepunti e che era in declino; i signori Papa e Capilli, due cognati giarresi che, ritornati da Sanremo, avevano iniziato a produrre i garofani.
Il Dottore Calì si rese conto che la floricoltura era un comparto produttivo
dell’agricoltura che a Giarre e nel circondario etneo aveva enormi potenzialità di sviluppo, così nel 1975 iniziò ad organizzare nella piazza di Trepunti, di fronte alla stupenda Chiesa seicentesca di San Matteo Apostolo e posta sulla vecchia strada consolare , la “Mostra mercato della Riviera Ionica ed Etnea”, conosciuta dalla gente di Giarre semplicemente come “La Festa dei Fiori” e che era sotto l’egida dell’Associazione Culturale i Fiori di Giarre e dell’Etna, costituita per promuovere la floricoltura e il turismo.
Il Dottore Calì aveva nel frattempo preso nota delle poche aziende florovivaistiche dislocate sul territorio e conosciuto coltivatori come Ignazio Continella che allora produceva Strelitzie e che poi con gli agrumi in vaso sarebbe diventato un pioniere della floricoltura siciliana; il vivaista Alfio Leotta ed altri che parteciparono alle prime due edizioni. Il terzo anno, sempre con l’intento di potenziare la fiera, il Dott. Calì conosce Venerando Faro e alla richiesta di partecipazione Venerando rispose “vengo perché credo nella pubblicità”, da allora in poi l’azienda Piante Faro ha sempre supportato l’Associazione Culturale i Fiori di Giarre e dell’Etna. Nel 1977 il dottore Calì voleva maggiormente ravvivare la Mostra e segnalare all’opinione pubblica le aziende più meritevoli e cominciò a pensare a un premio suddiviso in 2 sezioni:
“La rosa d’oro” e “Il Garofano d’Argento”.
Parlando con i funzionari dell’EPT (Ente Provinciale per il Turismo) ebbe
l’indicazione dell’Argenteria Freni di Catania. Carlo Calì si recò a quel negozio-laboratorio con un mazzo di garofani, il Sig. Freni, dopo averlo ascoltato, disegnò uno schizzo di un garofano in grandezza naturale, quello sarebbe diventato uno dei premi più ambiti del florovivaismo italiano ed internazionale.
Nel 1978 a vivaisti e personalità locali vennero consegnati i primi 5 Garofani d’Argento. Giuseppe Russo, allora Sindaco di Giarre, osservava con interesse le ‘attività in floricoltura’ del dottore e gli trasmetteva regolarmente i ritagli del ‘Popolo’ che riguardavano la floricoltura e in special modo quelli relativi a una mostra che si organizzava a Pescia e che era denominata “La biennale del fiore” e lo spingeva perché prendesse contatto con quella realtà del centro
Italia. Poiché Calì si reputava un semplice assessore fece chiamare il Comune di Pescia da Salvatore Micale, ex Sindaco di Catania e allora presidente dell’Ordine dei medici e dell’APT. Fu così che si ebbero i primi contatti con Galileo Guidi, allora Sindaco di Pescia che nel 1984 incaricò l’Assessore Piero Danesi di organizzare una missione ufficiale per prendere conoscenza delle realtà floricole di Giarre. Nel 1985 fu il turno della missione giarrese ad andare a Pescia e li il Dott. Calì conobbe Settimo del Tozzotto, presidente del Comicent, Mercato dei Fiori di Pescia, e insieme organizzarono la partecipazione dell’Associazione Culturale dei Fiori di Giarre e dell’Etna alla Biennale del Fiore.
Ogni anno, a settembre nella Piazza di Trepunti, si svolgeva la ‘Festa dei Fiori’ e in quella occasione veniva consegnato “Il Garofano d’Argento” che nel frattempo era uscito chetamente dal suo ambito provinciale e cominciava ad essere conosciuto anche in ambito nazionale, e fra i premiati ci furono tanti florovivaisti italiani che venivano invitati a Giarre per conoscere le realtà produttive del comprensorio etneo. Nel 1990 anche il Dott. Giuseppino Roberto, segretario generale della Fiera di Genova, organizzatrice di Euroflora, fù premiato con il Garofano d’Argento e questo aprì le porte di Euroflora e del mondo florovivaistico internazionale all’Associazione Culturale i Fiori di Giarre e dell’Etna.
Nel corso degli anni sono stati assegnati oltre 300 garofani a personalità del mondo florovivaistico nazionale ed internazionale. Fra queste personalità ci furono anche Arturo Croci, direttore di Flortecnica e oggi anche collaboratore di Greenup, e di Floraculture International per il Sud della Francia, Valter Pironi, allora direttore della Scuola di Minoprio, Gianpaolo Padovani prima e Franco Locatelli poi, entrambe presidenti dell’Unaflor, l’allora Unione Nazionale delle Associazioni florovivaistiche, Silvano Frigo, direttore della Florcoop e curatore della Fiera di Essen, oggi Presidente del Consorzio dei Fiori Tipici del Lago Maggiore, Giacomo Tiraboschi editore della Trasmissione televisiva Melaverde
etc. etc...
Con il passare delle edizioni il premio “Il Garofano d’Argento” si è anche differenziato in diverse sezioni come il Premio Internazionale lorovivaismo Agricoltura, il Premio per i diritti umani e civili etc. ma negli ultimi anni anni tre sono le sezioni principali:
1) “Premio internazionale alla professionalità 'Franco Locatelli', Cavaliere del Lavoro, Pioniere Florovivaismo Italiano Europeo”
2) “Premio internazionale Giornalismo Ignazio Continella, Pioniere Florovivaismo Etneo”
3) Il Garofano d'Argento “Premio Internazionale Antonella Matacera La Donna e il Lavoro”
L’unico scopo del premio “Il Garofano d’Argento” era ed è quello di far giungere a Giarre operatori affinchè  conoscano in prima persona le realtà produttive del comprensorio etneo ma soprattutto perché comunichino con la gente della Sicilia, così, ognuno può ritornare a casa con una consapevolezza della Sicilia molto diversa e sicuramente più umana.
Il Dottore Carlo Calì e i collaboratori dell’Associazione Culturale I Fiori di Giarre e dell’Etna hanno nel corso degli anni aiutato le aziende siciliane e la Sicilia a crescere ma hanno anche permesso a molte e molte persone di capire e di andare oltre i pregiudizi creati dall’ignoranza e dalla falsa cultura.
Testo redatto da Arturo Croci in occasione del V Florum di San Marino, I Incontro Internazionale de’ “I Garofani d’Argento” (Luglio 2008) e rivisto nel Dicembre 2010